A fianco è riprodotto l’invito utilizzato per presentare la prima edizione di ‘Corti sul filo del limite’ che si è tenuta il 21 maggio 2018 presso il Cinema Conca Verde di Bergamo. Di seguito si trova una breve presentazione dei sei cortometraggi che sono stati presentati durante la serata insieme al regista Silvio Soldini e il link che consente di vederli.
The Fish and I è una storia di amore tra un essere vivente che non vede ed un essere vivente che non parla. Anche il loro mondo si svolge su piani diversi: uno nel mondo liquido, l’altro nel mondo aereo. Come è possibile che entrino in relazione? Con il linguaggio del cuore e dopo che Amore e Morte si sono combattuti sul pavimento di una povera cucina.
Una piccola animazione in bianco e nero che racconta una storia comune e allo stesso tempo unica: un fratellino circondato da un alone speciale, che lo rende distante ma anche luminoso, e una sorella maggiore che, con semplicità, ci parla di questo confine invisibile che a volte le viene consentito attraversare.
Mon petit frère de la lune di Frédéric Philibert, 5'53'', Francia, 2007
Un piccolo ufficio di Parigi/ il vasto mondo mitologico degli Shinigami, divinità giapponesi della morte: il titolo Shunpo allude al modo con cui queste creature si teletrasportano a velocità incredibile. Per un umano lo Shunpo è il solo modo per allontanarsi da questi mietitori di anime e trovare il mondo. Per sfuggire alla morte in agguato perenne, occorre vivere intensamente.
Basta un niente, il click di una serratura che non si apre e il fuori diventa irraggiungibile; ma la reclusione in uno spazio claustrofobico introduce nuove possibilità. Con un tocco di horror che spalanca impreviste soluzioni. Il limite può ampliare invece che rinchiudere.
The Back Room di Mirjam Baker, Michael Kren, 6', Austria, 2011
Il mondo alla rovescia o il mondo al dritto? Piuttosto il mondo nella differenza, in cui il limite è lo sguardo del pregiudizio. Un corto lungo per raccontare una lunga storia. Con lieto fine.
I limiti, nella geografica politica, sono espressi attraverso i confini degli stati. 200.000 immagini satellitari ci mostrano dall’alto la linea che separa due nazioni: Stati Uniti e Messico. In pochi minuti si percepisce la relatività e arbitrarietà del concetto di limite che può cambiare a seconda del punto di vista in cui ci si pone.